CASTRONUOVO SANT’ANDREA
AL MIG LE INCISIONI DI ALEXANDER CALDER PER E. E. CUMMINGS
e, in controcanto, l’opera grafica di FAUSTO MELOTTI dal 1970 al 1985.
Domenica 3 marzo 2013, alle ore 18, in Castronuovo Sant’Andrea, nelle sale del Museo Internazionale della Grafica e nella Biblioteca Comunale "Alessandro Appella", si inaugura la mostra di Alexander Calder
che continua il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le personali di Mirò, Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Dufy, Picasso, accompagnati, rispettivamente, dalla mostra di Renoir in poi, dalla presenza in controcanto di un artista italiano: Gentilini, Strazza, Accardi, Ciarrocchi e Consagra. Poiché il MIG convive con la Biblioteca, ogni incontro è all’insegna di “un libro, una mostra”. Questa volta tocca a Alexander Calder (Lawton, 22 luglio 1898 – New York, 11 novembre 1976), un altro nome celebre della storia dell’arte, e al grande album di E. E. Cummings, Santa Claus, illustrato da nove incisioni originali stampate a Parigi nel 1974 dall’Atelier Arte per la Collection “L’œil Écoute” diretta da Constantin Tacou per le “Éditions De L’Herrne”, ai nn. 50 e 58 di “Derrière le Miroir”, rispettivamente del 1963 e del 1968, con litografie originali che illustrano testi di James Jones, Michel Ragon, Giovanni Carandente e Jacques Dupin . Dopo Vollard, Teriade, “Les Bibliophiles du Palais”, le “Éditions du Rocher”, quattro grandi editori del Novecento, entrano sulla scena lucana le “Éditions De L’Herne” e “Maeght Èditeur”, le prime fondate a Parigi nel 1963 da una costola dell’omonima rivista che accoglie testi di Louis-Ferdinand Céline, Jorge Luis Borges, Ezra Pound, Henri Michaux, William Burroughs, Giuseppe Ungaretti, Witold Gombrowicz, Louis Massignon, il secondo nel 1932 e subito diventato una delle figure di spicco della scena artistica internazionale, avendo a fianco Bonnard e Matisse, Chagall e Mirò, Braque e Bram van Velde, Tàpies e Chillida. Oggi, la Fondation Marguerite et Aimé Maeght, a Saint-Paul-de-Vence, continua il suo lavoro. Santa Claus di Cummings (Cambridge, 14 ottobre 1894, North Conway, 3 settembre 1962), è una commedia–allegoria del capitalismo, rappresentata in un unico atto di cinque scene. Ispirata dalla figlia Nancy, con la quale il poeta si riunì nel 1946, dopo un lungo periodo di separazione, ha tra i suoi principali personaggi Santa Claus, la sua famiglia (una donna e un bambino), la Morte e la Folla. La famiglia, disgregata, riesce a ritrovare l’unione attraverso la fede di Santa Claus, nell'amore e nel rifiuto di ogni materialismo.