Il Natale della tradizione lucana tra i presepi del Museo Scheiwiller
Ogni borgo lucano, piccolo o grande che sia, dal più noto al più recondito, rivive le festività natalizie accostando alla religiosità la tradizione, non certo esente da specifiche quanto particolari sfumature che risentono di magnifiche suggestioni ereditate dal passato.
Ricercare, raccogliere, custodire e valorizzare queste memorie, considerate quali elementi distintivi di un territorio e del suo popolo, è l'obiettivo che il Museo Internazionale del Presepio "Vanni Scheiwiller", intende mettere in attoa partire dal Natale 2016, attraverso una fedele ricostruzione del Natale lucano in una iniziativa che coniuga arte, cibo, musica e folclore in maniera inedita e innovativa. L'arte presepiale, che di anno in anno è diventata a Castronuovo sempre più cosmopolita, grazie alle donazioni di nuovi manufatti da parte di artisti e artigiani di diverse nazionalità, troverà, in occasione di tale evento, uno speciale connubio con l'arte culinaria, attraverso un'accurata selezione delle pietanze natalizie lucane più succulenti, da gustare lungo il percorso di visita, a passo di tarantella e al ritmo della zampogna, in un clima di allegria e di festosità capace di rievocare atmosfere, profumi, sapori e suoni di altri tempi, quelli di un passato che si ripete inconsapevolmente ogni volta attraverso gesti e usanze che si tramando di generazione in generazione.
Tra questi riti, quello della cucina è sicuramente il più tradizionale e il più antico: il gusto, gli odori di una pietanza e i metodi di preparazione che seguono ancora antiche ricette, sono in grado di attivare ricordi e riportare alla mente storie di famiglia, il calore del focolare, le nonne, le mamme e il senso mistico della novena che precede la vigilia e il giorno di Natale,