Sabato 2 marzo 2019, per l’intera giornata, Castronuovo Sant’Andrea sarà un paese in maschera. Tutti indosseranno la maschera. Una maschera diversa, che guarda alla tradizione per innovarla, affidandosi ancora una volta agli artisti, proprio come fa da quattro decenni in occasione del Natale e della Pasqua.
La giornata ha un titolo, STI MASCRE, derivato da un libro di Albino Pierro, e unisce arte e poesia per presentarci un aspetto inedito del Carnevale.
Il MIG. Museo Internazionale della Grafica e la Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, in occasione di Matera-Basilicata 2019, hanno chiamato a collaborare due artisti lucani, Angelo e Giuseppe Palumbo, sollecitandoli a trovare nei libri del padre Franco l’ispirazione necessaria per disegnare le “maschere” della vita di ogni giorno.
Le maschere di Angelo fanno riferimento a persone e mestieri, tipiche dei Sassi di Matera, cantati in dialetto materano nel volume U rispir du vicinonz pubblicato dalle Edizioni della Cometa: fisionomie rassicuranti nella loro apparente quotidianità e inquietanti in qualità di ” doppio”, specie se il doppio è un bambino.
Le maschere di Giuseppe invece guardano alla Fiabe Materane, tradizionali e non, pubblicate da “La Stamperia” di Matera. Anche qui, il doppio animale attiva il gioco totemico e il risveglio carnevalesco.
Le maschere di Angelo e Giuseppe hanno trovato, poi, nei bambini di Castronuovo e di Roccanova il complemento necessario per recuperare i colori della fantasia.
Il MIG, infine, ha voluto mostrare, nella Saletta delle Novità, un classico dell’illustrazione del Novecento: Le maschere di Franco Gentilini, disegnate nel 1977 dal grande pittore romagnolo. Rimarranno esposte fino al 9 marzo.