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Attività didattica del Museo Internazionale della Grafica

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F@MU 2019

12-10-2019 Hits:1064 La Didattica Super User - avatar Super User

F@MU 2019

F@MU 2019LA GIORNATA DELLE FAMIGLIE AL MUSEO Tre artisti per tre città: Toti Scialoja e Roma, Emilio Vedova e Venezia, Alina Kalczinska e Matera.

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Sergio Pandolfini per un laboratorio di …

05-05-2018 Hits:1917 La Didattica Super User - avatar Super User

Sergio Pandolfini per un laboratorio di incisione nell'Atelier Strazza

Sergio Pandolfini Un laboratorio di incisione, per 42 studenti italiani e russi, nell'Atelier “Guido Strazza”   A partire da lunedì 7 maggio 2018, e fino a mercoledì 9, il Polo Museale di Castronuovo di Sant'Andrea, in collaborazione con l'Associazione di Volontariato “La Coccinelonte”, ospiterà 42 studenti provenienti dal Liceo Artistico “Giovanni Paolo II”...

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Didattica al MIG

06-02-2018 Hits:3080 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica al MIG

LE MASCHERE DI FRANCO GENTILINI  Visite guidate alla mostra e attività didatticheper gli alunni delle scuole del territorio   Continuano gli appuntamenti con le attività didattiche programmate dal MIG Museo Interazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” - Museo della Vita...

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Giornata Nazionale delle Famiglie al Mus…

06-10-2017 Hits:2764 La Didattica Super User - avatar Super User

Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo 2017

Le incisioni di Jorg Neitzert che rilegge Luca Pacioli  Domenica 8 ottobre 2017, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, il MIG. Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” - Museo della Vita e delle Opere di Sant'Andrea Avellino...

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La festa delle mamme al MIG

12-05-2017 Hits:2780 La Didattica Super User - avatar Super User

La festa delle mamme al MIG

La festa delle mamme Tra arte, poesia e attività ludico-didattiche Domenica 14 maggio 2017, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, il MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” celebra le mamme nella giornata della loro festa attraverso un inedito percorso di visita guidata alle opere esposte nelle sale del...

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Giornata F@MU al MIG

04-10-2016 Hits:2656 La Didattica Super User - avatar Super User

Giornata F@MU al MIG

F@MU,LA GIORNATA NAZIONALE DELLE FAMIGLIE AL MUSEO All'insegna del magico mondo di Walt Disney Domenica 9 ottobre 2016, dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00, il MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”...

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Attività Didattica 2016-2017

15-09-2016 Hits:6128 La Didattica Super User - avatar Super User

Attività Didattica 2016-2017

Inaugurato il 20 agosto 2011, il MIG Museo Internazionale della Grafica convive con la rinnovata Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, ricca di oltre 30.000 volumi pronti a soddisfare le esigenze dei 24 Comuni facenti parte del Parco del Pollino e dei paesi limitrofi.

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Didattica - LE MASCHERE DI TOTI SCIALOJA

07-03-2015 Hits:5857 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - LE MASCHERE DI TOTI SCIALOJA

LE MASCHERE DI TOTI SCIALOJA  Un laboratorio didattico, condotto da Angelo Palumbo, sulla lavorazione della cartapesta, per gli alunni della scuola primaria di Sant'Arcangelo.  Continuano gli appuntamenti con le attività didattiche programmate dal Museo Interazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” e...

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Una maschera in cartapesta per il Carnev…

04-02-2015 Hits:3797 La Didattica Super User - avatar Super User

Una maschera in cartapesta per il Carnevale 2015

LABORATORIO DIDATTICOUna maschera in cartapesta per il Carnevale 2015 sull'esempio di Toti Scialoja Condotto da Angelo Palumbo In occasione del Carnevale 2015, il Polo Museale di Castronuovo Sant'Andrea organizza un laboratorio didattico sulla realizzazione di maschere in cartapesta, rivolto agli alunni delle scuole presenti sul territorio del Parco Nazionale del Pollino e nei comuni...

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Andamento Settimana della Grafica

27-11-2014 Hits:3637 La Didattica Super User - avatar Super User

Andamento Settimana della Grafica

A Castronuovo Sant'Andrea  INSIEME: TANTI PIU' UNO IL SUCCESSO DELLA SETTIMANA DELLA GRAFICA   Da lunedì 24 a venerdì 28 novembre 2014, circa 200 alunni provenienti dalle scuole primarie di Castelsaraceno, Castronuovo Sant'Andrea, San Chirico Raparo e San Martino d'Agri, hanno partecipato, in occasione della "Settimana della Grafica", ad un corso di apprendimento delle...

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Attività Didattica "Come nasce una …

15-02-2014 Hits:4411 La Didattica Super User - avatar Super User

Sabato 15 Febbraio 150 studenti provenienti dagli Istituti Superiori di Sant'Arcangelo si sono recati al Museo Internazionale della Grafica, per una giornata all'insegna dell'arte e della letteratura! Ad attenderli, il noto scultore Roberto Almagno

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Un Laboratorio sull'argilla

14-02-2014 Hits:4316 La Didattica Super User - avatar Super User

Un Laboratorio sull'argilla

Giovedì 13 febbraio 2014, dopo la visita guidata al "Presepe Dono" di Giuseppe Pirozzi, gli studenti del Liceo Classico di Senise si sono cimentati nella realizzazione di piccole sculture in argilla...

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Progetto Didattico "Il bosco... che…

05-12-2013 Hits:3822 La Didattica Super User - avatar Super User

Progetto Didattico "Il bosco... che bontà"

Il Museo Internazionale della Grafica, in occasione della mostra “Arte e Affiche. Il manifesto d’arte”, allestita nelle sale della Bibliotea Comunale "Alessandro Appella" per la IX Giornata del Contemporaneo – AMACI del 5 ottobre 2013, e sollecitata dalle varie iniziative in corso nei paesi del Parco del Pollino,

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Proposte didattiche 2013 - 2014

03-12-2013 Hits:9104 La Didattica Super User - avatar Super User

Proposte didattiche 2013 - 2014

Le proposte didattiche 2013 - 2014del Museo Internazionale della Grafica Inaugurato il 20 agosto 2011, il Museo Internazionale della Grafica convive con la rinnovata Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, ricca di oltre 20.000 volumi pronti a soddisfare le esigenze dei 24 Comuni facenti parte del Parco del Pollino e dei paesi limitrofi.

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Nuovo Progetto Didattico

14-11-2013 Hits:3925 La Didattica Super User - avatar Super User

Nuovo Progetto Didattico

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole. Pablo Picasso Con l’avvio del cubismo, Pablo Picasso chiude di forza quel capitolo della storia dell’arte occidentale che ha avuto inizio pressappoco...

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Didattica - "ALIMENT-ARTE"

14-11-2013 Hits:4171 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - "ALIMENT-ARTE"

"Dimmi cosa mangi e ti dirò chi sei."Anthelme Brillat-Savarin Generalmente, quando si affronta l’argomento “cibo”, si è portati a considerarlo, in modo superficiale, come il necessario quotidiano che accompagna l’uomo nella sua crescita fisica.

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Didattica - Ti racconto un libro...

14-11-2013 Hits:4026 La Didattica Super User - avatar Super User

Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle lebbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso (Francesco Petrarca). Vi è mai capitato di leggere un libro e di aver voglia di parlarne con qualcun altro? Vi...

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Didattica - Animali... amici a quattro z…

14-11-2013 Hits:4604 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - Animali... amici a quattro zampe

Museo Internazionale della Grafica Biblioteca Comunale "Alessandro Appella" Animali…amici a quattro zampe Se tu parli con gli animali, loro parleranno con te e vi conoscerete reciprocamente. Se tu non parli con loro non li conoscerai e ciò che non conosci ti farà paura. Ciò che si teme si distrugge.(Chef Dan George) Il...

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Didattica - Rispettiamo la natura

14-11-2013 Hits:4163 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - Rispettiamo la natura

RISPETTIAMO LA NATURA Realizza un paesaggio sull’esempio di Renoir e degli impressionisti. Anche il paesaggio è utile per un pittore di figure umane. All’aperto si è portati a far uso di toni di colori che sarebbero inimmaginabili nella luce fioca dell’atelier. (Pierre-Auguste Renoir) Il paesaggio ha, da sempre, esercitato un forte fascino...

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Didattica - La materia prende forma

14-11-2013 Hits:4331 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - La materia prende forma

  Museo Internazionale della Grafica LA MATERIA PRENDE FORMA  Sull’esempio di Edgar Degas, realizza una scultura che suggerisca l’idea del movimento Mi chiamano il pittore delle ballerine. Ma non capiscono che per me la ballerina è un pretesto per rappresentare il movimento. (Edgar Degas)

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Didattica - Se fossi Mirò

14-11-2013 Hits:8034 La Didattica Super User - avatar Super User

Didattica - Se fossi Mirò

Progetto Didattico - Se fossi Mirò Il progetto didattico è volto ad approfondire gli elementi principali dell’opera grafica di Mirò, ossia il segno e il colore, attraverso i quali l’artista è riuscito ad esprimere il suo mondo interiore. Segno e colore sono gli elementi principali de “Les essències de la terra”...

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2 Nuovi Progetti Didattici

14-03-2013 Hits:4016 La Didattica Super User - avatar Super User

2 Nuovi Progetti Didattici

Continua l'attività didattica del Museo Internazionale della Grafica con due nuovi "Progetti Didattici"

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Indice articoli

Castronuovo di Sant’Andrea tra arte e tradizione

Il Natale, a Castronuovo, ha avuto sempre una grande importanza, non soltanto dal punto di vista religioso. È ricordato con la costruzione di presepi, a volte semplicissimi ma sempre di grande impatto emozionale, nonostante il lento ma inesorabile declino dell’artigianato polifunzionale (vasai, piattai, fabbriche di mattoni, ciabattini) e i profondi mutamenti avvenuti in seno alla famiglia, non solo meridionale.

La sollecitazione, ogni anno, era provocata dall’allestimento, con mesi di anticipo, del grande presepe napoletano del XVI-XVII secolo in dotazione della Chiesa Madre che coinvolgeva bambini e anziani, pronti nella ricerca di pietre, piante, muschio, bacche, pungitopo, agrifoglio e quant’altro fosse necessario a renderlo unico. Questo presepe, importante per i numerosi personaggi e per le costruzioni scenografiche, non dissimili da ciò che vediamo nel Presepe Cuciniello della Reggia di Caserta, è scomparso negli anni Settanta, non si sa se rubato o venduto. È rimasto solo il Bambino Gesù, di autore ignoto, in legno, di 50 cm di altezza. Al presepe, e alla notte del 25 dicembre, era strettamente legata, da parte dei pastori locali, la produzione di zufoli di canna e salice decorati con segni a fuoco, da regalare ai ragazzi che, alla nascita del Bambino, portato poi in una lunga processione in chiesa, avrebbero intonato il “Tu scendi dalle stelle….” e li avrebbero rotti…sulle teste di chi, nel lungo corteo, si trovava davanti, al seguito dello zampognaro. 


Dal 1980, sulla scorta di questi ricordi, il presepe, a Castronuovo, è ritornato centrale nell’ambito delle manifestazioni sacre, assommando l’arte, la letteratura, l’artigianato, il costume, i mestieri di diversi secoli in una lettura che, evocando il momento evangelico, tocca tutte le angolazioni del folclore ed evidenzia le differenze regionali nella disposizione a perseguire i dati della realtà, la vita di ogni giorno in cui hanno operato o operano plastificatori come Altobello Persio (sec. XVI), Nicola Carlucci (sec. XIX) e, per il secolo appena trascorso, Giuseppe Niglio, Giuseppe Mitarotonda, Raffaele Epifania, Francesco e Raffaele Pentasuglia, Matteo Giovanni Chita, Luigi Morano, Pietro Gurrado e Franco Artese. 

Nelle chiese del paese e nelle grotte degli antichi rioni del centro storico, ogni anno un quartiere, presepi realizzati da artisti di fama internazionale e presepi artigianali provenienti da tutto il mondo sono stati esposti per documentare il persistere, in tutti i continenti, della fede nel sacro mistero. 

L’appuntamento, divenuto ormai una vera e propria tradizione, iniziato da Castronuovo (denominato “il paese dei presepi”), ha visto, nel corso degli anni, la creazione di un circuito itinerante di portata nazionale, esteso a numerose città italiane da Trieste a Palermo e, da qualche anno, anche ad alcuni paesi lucani. I grandi presepi di artista, realizzati da Giovanola, Cerone, Ricci, Lorenzetti, Spizzico, Tito, Almagno, Porcari, Bolognini, Nappi, Giuliani, Sava, Pulsoni, Todaro, Palmieri, Conte, Strazza, Teodosi, Consolazione, Napoleone, Salvucci, Pirozzi, Del Pezzo, Pentasuglia, Guarienti, Cuschera, Salvatori, costituiscono oggi una autentica rilettura della nascita del Bambino da parte degli artisti contemporanei che, insieme al manufatto, ogni volta, hanno scritto anche una preghiera al piccolo Gesù. Questa preghiera viene letta ad ogni inaugurazione. 

La costante passione per questa particolare forma d'arte e l'impegno profuso nel tempo per la sua divulgazione, hanno portato, nel dicembre del 2014, alla nascita del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, un altro tassello importante di quel polo museale immaginato nell'agosto del 2011 con l'istituzione del MIG-Biblioteca. 


L’idea di istituire un museo dedicato al presepio proprio a Castronuovo di Sant’Andrea si deve a Giuseppe Appella che, condividendo con Vanni Scheiwiller la passione per tali manufatti, aveva ricevuto da Alina Kalzcynska, artista di origine polacca e moglie dell'editore milanese, la donazione della collezione. 

Il museo, organizzato secondo una forma inedita e innovativa, si sviluppa lungo un percorso espositivo che si snoda tra i vicoli del Rione Manca, il nucleo più antico del centro storico di Castronuovo di Sant'Andrea, coinvolgendo grotte, cantine, stalle e case ormai abbandonate che diventano, grazie ad un allestimento che nulla stravolge di questi spazi fermi nel tempo, custodi di circa 200 presepi provenienti da tutto il mondo, preziosi cimeli raccolti nel corso degli anni dall’editore milanese Vanni Scheiwiller e dallo storico dell’arte Giuseppe Appella, originario di Castronuovo Sant’Andrea.

La visita alle 50 grotte-cantine del Rione Manca, infatti, contrassegnate dalle stelle luminose che tracciano il percorso da seguire, oltre a far emergere i diversi interessi collezionistici dei due donatori, permette una vera e propria immersione nella magia del Natale, in ogni periodo dell'anno, rendendo possibile, attraverso la scoperta dei singoli presepi, la conoscenza delle tradizioni iconografiche della natività in uso nelle diverse parti del mondo. Numerosi sono i manufatti di provenienza straniera (dalla Francia all'Inghilterra, ai paesi del Nord e al Sud America, all'Africa, all'Australia, alla Cina, alla Lapponia, alla Polonia, ecc.), e non di meno quelli italiani che, con una particolare attenzione all'area meridionale e in particolar modo ai paesi lucani dove si lavorava e si lavora la terracotta o la cartapesta, illustrano la produzione artigianale e artistica relativa alla rappresentazione della Natività. 

Personaggi di diverse dimensioni, realizzati in terracotta dipinta, porcellana invetriata, cartapesta, gesso, lana, pane, cera, scolpiti nel legno o abbigliati con stoffe dai colori sgargianti, impreziosite da merletti e nastrini, si dispiegano attorno alla capanna dove Maria, Giuseppe, il bue e l'asinello, sorvegliano Gesù Bambino sorpreso, di volta in volta, a riposare su un giaciglio di paglia, in una culla di legno o avvolto in preziose lenzuola. 


Splendidi sono i presepi realizzati dagli artigiani (M. e R. Pentasuglia senior e junior, L. Morano, D. Alighieri Colucci, G. Niglio, G. Mitarotonda, P. Gurrado, R. Padula, I. Gardini, P. Delle Noci, N. A. Balzani, B. e C. Piemontese, L. Gallucci, A. Tripi, G. Serra, F. Monti, R. Esposito, G. Sales, P. Monni, V. Forgia, G. Criscione, A. Capoccia, L. Lazzari, G. Falcone, A. Lentini, G. Totaro, L. De Matteis, I. Scarlatella, C, Perifano, R. Maddaloni, A. Manco, M. Conti, fratelli Colì, A, Mango, F. Delle Site, P. Miccichè, G. Raneri, P. Martina, L. De Filippi , G. Iudici, V. Luciano, M. Lucerna, V. De  Donatis, E. Serra,  A. Tripi, G. Ferrigno, B. Di Napoli, P. Cascione) e preziosi, per la scelta dei materiali e le inconsuete iconografie, quelli prodotti da artisti come Maria Lai, Alina Kalczynska, Carlo Lorenzetti, Giacinto Cerone, Roberto Almagno, Salvatore Sava, Ernesto Porcari, Giuliano Giuliani, Ettore Consolazione, Antonio Masini, Tito Amodei, Franca Ghitti, Carmine Caputo, Angelo Palumbo, Pinuccio Sciola, Valeria Gramiccia, Giuseppe Pirozzi, Francesca Pirozzi, Clara Galesio e Anna Addamiano.

Allo stesso tempo, la visita ai presepi collocati nell'antico rione, consente al visitatore di effettuare una vera e propria lettura antropologica dell'abitato grazie alla scoperta, lungo il percorso, delle caratteristiche architettoniche del luogo, ancora medievali, e dei numerosi oggetti che tuttora si conservano nelle grotte-cantina, pronti a raccontare usi e costumi nel corso dei secoli, in sostanza il modo di vivere dei nostri antenati e quanto il lavoro fosse alla base di questo vivere la quotidianità. 

Passeggiando per il Rione Manca, infatti, la percezione del tempo e dei sensi si dilata. Si possono scorgere i colori della natura e incontrare persone pronte a narrare qualche aneddoto legato al paese o al rione, cuore dell’antico abitato. Da questo luoghi prende inizio un itinerario museale che è anche un viaggio sensoriale, in un intreccio di strade, oggetti e vite vissute. Qui, puoi ascoltare il silenzio e il sibilo del vento, i suoni della natura, il profumo del vino, l’odore della farina. Arnesi da lavoro quali zappe, falci, aratri, pale, martelli, sono lì a raccontare il duro lavoro della terra; forni, setacci, essiccatoi, madie e botti completano la totale immersione in un passato remoto.


Il Natale della tradizione lucana tra i presepi del Museo Scheiwiller

Ogni borgo lucano, piccolo o grande che sia, dal più noto al più recondito, rivive le festività natalizie accostando alla religiosità la tradizione, non certo esente da specifiche quanto particolari sfumature che risentono di magnifiche suggestioni ereditate dal passato. 

Ricercare, raccogliere, custodire e valorizzare queste memorie, considerate quali elementi distintivi di un territorio e del suo popolo, è l'obiettivo che il Museo Internazionale del Presepio "Vanni Scheiwiller", intende mettere in attoa partire dal Natale 2016, attraverso una fedele ricostruzione del Natale lucano in una iniziativa che coniuga arte, cibo, musica e folclore in maniera inedita e innovativa. L'arte presepiale, che di anno in anno è diventata a Castronuovo sempre più cosmopolita, grazie alle donazioni di nuovi manufatti da parte di artisti e artigiani di diverse nazionalità, troverà, in occasione di tale evento, uno speciale connubio con l'arte culinaria, attraverso un'accurata selezione delle pietanze natalizie lucane più succulenti, da gustare lungo il percorso di visita, a passo di tarantella e al ritmo della zampogna, in un clima di allegria e di festosità capace di rievocare atmosfere, profumi, sapori e suoni di altri tempi, quelli di un passato che si ripete inconsapevolmente ogni volta attraverso gesti e usanze che si tramando di generazione in generazione. 

Tra questi riti, quello della cucina è sicuramente il più tradizionale e il più antico: il gusto, gli odori di una pietanza e i metodi di preparazione che seguono ancora antiche ricette, sono in grado di attivare ricordi e riportare alla mente storie di famiglia, il calore del focolare, le nonne, le mamme e il senso mistico della novena che precede la vigilia e il giorno di Natale, 


In nome di questa potenza evocativa, lungo il percorso di visita ai presepi che avrà come punto di partenza lo spazio antistante la chiesa madre di Santa Maria della Neve, sarà possibile degustare alcuni piatti tipici della tradizione lucana. Percorrendo i vicoli e attraversando gli archi del rione ancora medievale, sarà d'obbligo fermarsi in spazi preventivamente individuati per assaporare alcuni prodotti del periodo come corbezzoli, mandarini, arance, cachi, fave, mandorle, noci e alcune pietanze appositamente preparate per l'occasione. Tra le ricette salate che verranno riproposte, si annoverano il tradizionale zafaren mpaianet (peperone impanato, prodotto tipico dell'area senisese), l'insalata di pomodorini gialli e peperoni cruschi, il baccalà fritto e le friselle condite con olio novello. Il discorso si amplifica in ordine ai piatti dolci, tra i quali spiccano i cavuz'niell (piccoli panzerotti ripieni di crema di castagne) o le crespelle cosparse di zucchero o ancora le cipolline in agrodolce, la cicerata, i fichi con le noci, i guanti e la gustosissima insalata di arance. Il tutto sarà innaffiato da un ottimo rosolio (bevanda analcolica a base di erbe) e vini tipici prodotti dai vigneti lucani, quali il Grottino e l'Aglianico. 

All'interno delle case più caratteristiche del rione, delle comparse abbigliate con costumi tradizionali mostreranno i metodi di preparazione di alcune pietanze: le orecchiette e i fusilli verranno preparati, con raschietto, ferretto e dita veloci, sulle apposite spianatoie; le crespelle saranno fritte al momento in calderoni di olio bollente riposti sui focolari accesi; gli antichi forni, con pagnotte e dolci appena introdotti, inebrieranno e riscalderanno gli ambienti suggerendo il calore di una volta. Nelle case, tavole imbandite e abbellite con preziose tovaglie ricamate da mani sapienti, piatti di terracotta e prosperini, rievocheranno il pranzo di Natale di una volta, quando una stanza non era mai troppo piccola per accogliere tutti i membri di una grande famiglia. Nella fucina il martello ricomincerà a battere sull'incudine e il fuoco plasmerà nuovi arnesi, lavorando in simbiosi con il falegname che sarà già all'opera nella sua bottega. E nelle stalle del rione Manca ritorneranno anche gli animali, le mangiatoie si riempiranno di fieno e qualche porcellino d'india sbucherà al di sotto di qualche letto. Nelle cantine, il profumo dell'uva da poco raccolta preannuncerà la dolcezza del vino novello, mentre l'Osteria di Concetta a' Tammurr riaprirà i suoi battenti per far trascorrere nuove serate in allegria. Per i vicoli il suono degli organetti e delle zampogne del Pollino, confondendosi con la melodia dell'arpa di Viggiano e le più chiassose bottiglie percosse, sudelline e totarelle (fischietti), suggeriranno aria di festa e inviteranno a gioire par la nascita del Bambinello.


Un vero e proprio presepe animato e autentico, dunque, farà da sfondo ad un'iniziativa unica nel suo genere e capace di evocare antiche memorie, quelle derivanti dalla cultura agro-pastorale, primordio della storia di ogni paese della Lucania e ancora viva nei riti, nei gesti e nelle tradizioni attuali. Per l'occasione, l’intero “paese dei presepi” sarà coinvolto nel periodo natalizio. Nuovi allestimenti rinnoveranno il percorso itinerante del Museo Scheiwiller. A partire dalle antiche e nuove cappelle: Cappella di S. Maria delle Grazie (XVI-XVII sec., situata alla base meridionale del paese), Cappella dell’Immacolata o S. Maria la Stella (sec. XVII-XVIII, in via Roma), Cappella di S. Andrea Avellino (sec. XVI, calata S. Andrea), Cappella di S. Filippo Neri (sec. XIX, Rione Manca), che ospiteranno un presepe d’artista allestito su un tavolo del diametro di tre metri, e dal Castello Marchesale che, appena entrati nel cortile, presenta, incastonata nel muro, una Natività in pietra del XVII secolo.



Un modo per arrivare al MIG. Museo Internazionale della Grafica già immersi nel tema del Natale, prima di incamminarsi in un saliscendi di vicoli che intrecciano una sorta di trama di segni, luci, colori, suoni, sapori, profumi, gesti che sembrano aver fermato il tempo per guardare al futuro. 

I visitatori saranno dotati di piantina con tutte le indicazioni necessarie.

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Orari dei Musei

Orario Museo
Giorno Orario
Martedì - Domenica  17:00 - 20:00
Aperture straordinarie e visite guidate per
gruppi e scolaresche su prenotazione
Giorni di chiusura: ogni lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre, Pasqua
 
Giorno Orario
Martedì - Domenica 17,30 - 20,30 (ultimo ingresso 19,00)
Aperture straordinarie e visite guidate 
per gruppi (minimo 5 persone)
e scolaresche su prenotazione
Giorni di chiusura: ogni lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre, Pasqua
Per maggiori informazioni, costi e per prenotare
le visite guidate contattare 
la segreteria al numero 0973-835014 
o scrivere a mig-biblioteca@libero.it

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