DAL 26 AL 29 AGOSTO INAUGURAZIONE DELLE QUATTRO MOSTRE ACAMM 2019
Prendono il via le quattro le mostre ACAMM per il 2019 dedicate a personaggi dell’arte europea del XX secolo (Pericle Fazzini, Toti Scialoja, Henri Goetz, Assadour) in programma dal 26 agosto al 19 dicembre 2019.
La scelta è strettamente connessa ai rapporti intessuti dai quattro noti artisti, nel corso dei decenni, con la Basilicata, viaggiata in lungo e in largo, in più occasioni operandovi, e con i personaggi che in questi luoghi sono nati o ai quali sono rimasti legati: Carlo Levi per Aliano, Sant’Andrea Avellino per Castronuovo, Ferdinando Petruccelli della Gattina per Moliterno, Leonardo Sinisgalli per Montemurro.
Dipinti, sculture, disegni, acquarelli, opere grafiche, libri d’artista, datati 1936-2018, invadono il territorio esteso tra Parco del Pollino e Parco dell’Appennino Lucano e chiariscono molti punti del linguaggio espressivo dei quattro artisti a contatto con una regione del Sud come la Lucania.
Per l’occasione, le Edizioni della Cometa hanno pubblicano quattro distinti cataloghi che accompagnano le mostre le cui inaugurazioni, sono così previste:
*ALIANO, Palazzo De Leo, 26 agosto 2019, ore 18.30.
Pericle Fazzini (Grottammare, 4 maggio 1913 – Roma, 4 dicembre 1987), a cura di Giuseppe Appella. Alcune piccole sculture, disegni, opere grafiche, libri d’artista, immagini, documenti, 1936-1985.
Sono immagini di una potenza arcaica (lo spirito di un idolo mediterraneo), che solo Arturo Martini era riuscito ad esprimere, ma di una assoluta novità nel panorama della scultura europea di quegli anni.
Pericle Fazzini nasce a Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, nel 1913. Formatosi nella bottega del padre, artigiano del legno, studia disegno e scultura a Roma dove, dal 1930, frequenta i corsi della Scuola libera del nudo, legandosi ad Alberto Ziveri, insieme al quale invia lavori per la “Casa di un poeta” progettata per la IV Triennale alla Villa Reale di Monza dall'architetto Luigi Moretti. Nel 1932, vince il Pensionato Artistico Nazionale. Seguono numerose esposizioni: a Roma, con Ziveri, alla Galleria Sabatello; a Parigi, alla “Mostra dell'arte italiana del XIX e XX secolo” al Jeu de Paume; alla II Quadriennale di Roma; alla XXI Biennale di Venezia, dove partecipa con tre statue ripresentate alla “Ausstellung der Moderne italienische Kunst” alla Kunsthalle di Berna. Nel 1947 vince il premio Torino con il Ritratto di Anita ed espone alla prima mostra milanese del “Fronte nuovo per le Arti”, nella Galleria della Spiga, con Viani, Leoncillo, Franchina, Corpora, Vedova, Pizzinato, Morlotti, Santomaso e Guttuso. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Saint Vincent con la Sibilla. Successivamente, è invitato alla “Mostra dell'arte italiana del XX secolo” al Museo d'arte moderna di New York. Del 1951 è l'antologica romana a Palazzo Barberini e il Premio del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi assegnato dall'Accademia Nazionale di San Luca. Dopo aver vinto la cattedra all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dal 1958 al 1980, insegna all'Accademia di Belle Arti di Roma. Continuano le partecipazioni a diverse esposizioni in tutto il mondo, fino alla committenza, nel 1972, della grande Resurrezione per la sala delle udienze edificata da P. L. Nervi in Vaticano. Muore a Roma nel 1987.
Saranno presenti all’inaugurazione: Luigi De Lorenzo, Sindaco di Aliano, Antonio Colaiacovo, Presidente Parco Letterario “Carlo Levi”, Patrizia Minardi, Dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici Cooperazione Internazionale Regione Basilicata, Giuseppe Appella, curatore della mostra.
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