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Categoria: La Didattica
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LE MASCHERE DI TOTI SCIALOJA 

Un laboratorio didattico, condotto da Angelo Palumbo, 
sulla lavorazione della cartapesta, 
per gli alunni della scuola primaria di Sant'Arcangelo. 

Continuano gli appuntamenti con le attività didattiche programmate dal Museo Interazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” - Atelier “Guido Strazza” - Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” e rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio.

Lunedì 9 marzo 2015, presso l'Istituto Comprensivo “Ex Circolo Didattico” di Sant'Arcangelo, grazie alla gentile collaborazione e disponibilità della preside Marinella Giordano, circa 70 bambini saranno coinvolti in un interessante laboratorio didattico durante il quale, guidati da Angelo Palumbo, artista e docente di storia dell'arte di origine materana, potranno scoprire il mondo di Toti Scialoja e sperimentare praticamente la tecnica della lavorazione della cartapesta.

Toti Scialoja (Roma, 1914 – Roma, 1998), pittore e poeta italiano tra le figure più rappresentative dell'arte del secolo appena trascorso (il MACRO di Roma gli dedicherà, il prossimo 28 marzo, una mostra celebrativa del centenario della nascita), sarà l'artista di riferimento dell'intero progetto. Noto per lo stile informale ed espressionistico degli anni maturi, realizzò, intorno agli anni '40, una serie di disegni a carboncino sul tema della maschera, ripreso nel 1956 con Persephone di Gide, musiche di Strawinsky e coreografia di Charrat, tenutosi al teatro Massimo di Palermo. Partendo da questi disegni e dalle maschere teatrali, che i bambini avranno modo di conoscere attraverso una video-proiezione di immagini, utile per stimolare la loro creatività,  Angelo Palumbo darà il via al laboratorio realizzando, sotto gli occhi attenti e affascinati dei piccoli osservatori, una maschera in argilla dalla quale poi ricaverà quella in cartapesta, mostrandone in tal modo l'intero procedimento di lavorazione. In un incontro successivo, questa volta insieme alle operatrici del MIG, ogni partecipante al progetto potrà improvvisarsi artista e portare a compimento, sull'esempio e i consigli di Angelo Palumbo, una propria maschera in cartapesta da dipingere secondo lo stile informale di Scialoja. Tutti i lavori realizzati nell'ambito dell'attività, saranno poi esposti nella grande "Mostra della Didattica" che si terrà nelle sale del MIG ad anno scolastico concluso.

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Angelo Palumbo è nato a Matera nel 1962. Laureato in Lettere moderne con indirizzo storico artistico è docente di Storia dell’Arte nelle Scuole Medie Superiori. Ha collaborato alla pubblicazione del volume “Dal Tardogotico al Rinascimento in Basilicata”, ed. La Bautta, firmando il saggio “Presenze venete in Basilicata”. Ha svolto attività di restauratore di opere d’arte dal 1982 al 2000 per il Ministero dei Beni Culturali. Dai primi anni ottanta, ha tenuto mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Ha collaborato con la rivista Frigidaire. Fino alla fine degli anni ‘90 la sua è stata una produzione istintuale, legata in termini sinestetici al mondo della poesia, inteso quasi come luogo della fuga o di dialogo interiore con il mondo. A tale fase appartiene la pubblicazione di testi e mostre di grafica rapportati liberamente alle voci di poeti del 900: in particolare “Il Disognatore”, “Pane al Pane”, “Lunaria”, “Omaggio a Leonardo Sinisgalli” – “La cicala, la formica e l’ape” – “Un capitano, il circo e il naso del re”, “Le Regine dei Tarocchi”. Ha ricoperto la carica di presidente del Consorzio di artigianato artistico “Altobello Persio” di Matera, dedicandosi, in particolare, alla valorizzazione della tecnica tradizionale della cartapesta. L’ultimo decennio della sua ricerca artistica si è, invece, rapportato ai temi del sociale, sollecitato dalla pressante incidenza del quotidiano. Appartengono a questo arco cronologico le esperienze, del percorso multimediale “Uomo Nuovo”, nel 2003 sostenuto dalla Tavola della Pace del Comune di Matera e presentato nella Chiesa di san Pietro Barisano. Del 2006 “Terra Violata” presso Spazio Fischetti di Bernalda che rimanda all’idea di violenza che l’uomo attua sulla natura. Ai temi della mutazione organica appartengono anche le sculture, in filo di ferro e carta giapponese, della serie denominata “Fossili futuri”, presentate nell’ambito di tre importanti esposizioni materane: “Deserto Etico” (2007) presso la Chiesa rupestre di San Giorgio, “Ars Pro veritate” (2010) presso Santa Maria de Armenis e “Il carro della Bruna. La cartapesta a Matera, dalla tradizione artigianale alla creazione artistica” (2011) presso la Chiesa del Carmine, della Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici della Basilicata. Vittorio Sgarbi l’ha incluso nella sezione lucana del Padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia, tenutasi nel 2011 a Potenza, nella Galleria Civica di Palazzo Loffredo Una sua opera fa parte del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”. 

MIG Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”
Atelier “Guido Strazza”
Palazzo dell’Antico Municipio, Piazza Guglielmo Marconi 3
Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”
Rione Manca 85030 Castronuovo Sant’Andrea (PZ)
Tel. 0973. 835014 – 3474017613,
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. sito www.mig-biblioteca.it
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