AL MIG DI CASTRONUOVO SANT’ANDREA
LA FESTA DELLA DONNA CON FRIDA KAHLO
UN FILM PER FESTEGGIARE LE DONNE
Sabato 8 marzo 2014, ore 18:00, in Castronuovo Sant’Andrea, il MIG. Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” propone la proiezione del film “Frida”, tratto dall’omonimo libro di Hayden Herrera, ripubblicato recentemente dalla casa editrice La Tartaruga.
Solo una donna avrebbe potuto delineare una biografia così appassionata e sovversiva come quella di Frida Kahlo, rivoluzionaria pittrice messicana poco conosciuta in Europa. Questa donna è la regista Julie Taymor che ha dato vita nel 2002 ad in una pellicola colorata ed a volte surreale, come i quadri della stessa artista. A vestire i panni di Frida troviamo una Salma Hayek totalmente dedita al personaggio. Dall’incidente che ha segnato la sua vita, ripercorriamo le tappe della tumultuosa storia d’amore con Diego Riviera, all’insegna della “coppia aperta”. Diego, artista affermato in Messico, sarà il primo a scoprire il talento della sua giovane sposa ed a indirizzarla sulla via dell’arte. Frida è rimasta sconosciuta fuori dal Messico fino alla metà degli anni ’80. Le sue opere particolarmente crude e realistiche sono totalmente dominate dai suoi sentimenti e dal trauma dell’incidente.
Celebri gli autoritratti che ce la ricordano, con i suoi occhi sovrastati dalle sopracciglia scure, particolarmente marcate, che si uniscono alla radice del naso come ali d’uccello: «dipingo me stessa perché trascorro molto tempo da sola e perché sono il soggetto che conosco meglio». Con queste rappresentazioni Frida infrange i tabù relativi al corpo e alla sessualità femminile. La prima donna nella storia dell’arte ad aver affrontato con assoluta ed inesorabile schiettezza, in modo spietato ma nel contempo pacato, quei temi generali e particolari che riguardano esclusivamente le donne. Con queste rappresentazioni Frida infrange i tabù relativi al corpo e alla sessualità femminile e ci insegna a riflettere su cosa significhi realmente ESSERE DONNA.
Lungi dall’essere un ritratto femminista e pretenzioso, l’opera della Taynor gode di un raffinato taglio registico, dall’inconfondibile impronta femminile e gode di un avvincente impianto narrativo, come anche di un equilibrato ritmo giocato su un originale montaggio fra episodi realmente accaduti e visioni surreali, provenienti direttamente dalla fantasia della pittrice. Un film che disegna con riverente rispetto una vicenda espressa attraverso immagini. Perché questo fu Frida: ideatrice della sua stessa immagine, la grande ocultadora, come amava definirsi, nel tentativo di essere lei stessa arte, creazione, armatura da opporre alla fragilità del suo corpo.
Al termine della proiezione verrà dato spazio al dibattito, coinvolgendo il pubblico presente e seguirà un brindisi finale con tutti gli intervenuti.
A tutte le donne sarà offerta una mimosa.
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In mostra dal 2 marzo 2014 fino al 28 giugno 2014: “Sette Calligrammi di Apollinaire e dieci acqueforti originali di Ossip Zadkine”, Christophe Czwiklitzer Editeur, Parigi – Basilea 1967, più una scelta di opere grafiche datate 1927 – 1967. In controcanto: L’opera grafica di Achille Perilli 1947 – 2010.
Prossima mostra: 29 giugno – 20 settembre 2014 Èmile Bernard, Les Fleurs du mal di Charles Baudelaire, xilografie, Ambroise Vollard Èditeur, Paris 1916. In controcanto: L’opera grafica di Antonietta Raphaël, 1948-1975.