Cambia Lingua

itenfrdeptes
Top_Dicembre_2023_5.jpegTop_Dicembre_2023_1.jpegTop_Dicembre_2023_2.jpegTop_Dicembre_2023_4.jpegTop_Dicembre_2023_6.jpegTop_Dicembre_2023_3.jpeg

Il MIG-Biblioteca nel Palazzo Marchesale di Castronuovo Sant’Andrea

“L’ESTAMPE MODERNE” E I MESSAGGI PER IL NUOVO SECOLO

Con l’inaugurazione della nuova sede nel Palazzo Marchesale e il riallestimento del Polo Museale inizia una intensa stagione culturale per la Regione Basilicata.

 

Giovedì 7 novembre 2024, alle ore 17.30, il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, inaugura, nel Palazzo Marchesale, la nuova sede del MIG. Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale "Alessandro Appella" e il riallestimento del Polo Museale che, oltre al MIG-Biblioteca, comprende l'Atelier - Museo Guido Strazza e l'Atelier - Museo Giulia Napoleone per la calcografia, l'Atelier - Museo Kengiro Azuma per la litografia, il Museo Internazionale del Presepio "Vanni Scheiwiller", il Museo della Vita e delle Opere di Sant'Andrea Avellino, Piazza Civiltà Contadina con opere di Consagra, Maccari, Ortega, Gentilini, Cerone, Lorenzetti, Santoro, Michelangelo e Bruno Conte, artisti che hanno sostato più volte nel paese.

Il MIG, inoltre, nella sua ampia collezione, ha una serie di personali (Accardi, Assadour, Avati, Bill, Bradley, Bruscaglia, A. Bucci, Castellani, Clavé, Consagra, M. e B. Conte, Del Pezzo, Della Torre, Gentilini, Goetz, Maccari, Manessier, Melotti, Messagier, Music, Ortega, Perilli, Raphaël, Scialoja, Bram Van Velde, Venna, Viviani, ecc.) che saranno esposte a rotazione in Basilicata e in diverse città italiane. La Biblioteca, ricca di oltre 80.000 volumi, nel corso degli anni ha visto confluire, intorno al fondo “Alessandro Appella”, le donazioni Giovanni Ferri, Umberto Padroni, Pirandello-D’Amico, Giulia Mafai, Dario e Ira Micacchi, Gianluigi e Anna Giovanola, Vanni Scheiwiller, Edizioni della Cometa, Lo Nigro, Longanesi, Cerami-Chiarcossi-Pasolini, Archivio della Scuola di New York “Ellen Russotto”, Yun Jung Seo, Giuseppe Tedeschi, Carlo Alberto Bucci, Paolo e Luana Mauri.

La mostra inaugurale della nuova stagione del MIG che dal 2011 al 2023 ha prodotto oltre 60 esposizioni di rilievo (Daumier, Degas, Renoir, Bonnard, Matisse, Bernard, Mirò, Dufy, Picasso, Calder, Ben Shann, Pechstein, Zadkine, Marcoussis, Accardi, Steinberg, Dubuffet, Perilli, Mascherini, Bartolini, Marino, Azuma, Guarienti, Richter, Arp, Viani, Rotella, Fazzini, Sol Lewitt, Gruppo Cobra, i Calligrammi di de Chirico, Kantor, Cresci, Morellet, Wildt, Vedova, Chagall, Laurens, ecc.), è dedicata a “L’Estampe Moderne 1987-1989”, una rivista che nella Parigi fin-de.siècle, divenuta crocevia dell’arte, catalizzò l’attenzione di 98 artisti tra i quali cinque donne (Alfred Agache, Edmond Aman-Jean Albert-Émile Artigue, Paul Balluriau, Jacques Baseilhac, Camille Bellanger, Henri Bellery-Desfontaines, Émile Berchmans, Paul Berthon, Armand Berton, Jules-Gustave Besson, Louis Borgex, Firmin Bouisset, Henri Boutet, Félix Bracquemond, Louise Catherine Breslau, Edward Burne-Jones, Gaston Bussière, Antoine Calbet, Hans Christiansen, Raphaël Collin, Fernand Cormon, Gaston Darbour, Eugène Delâtre, Marguerite Delorme, George Desvallières, Henry Detouche, Henri Patrice Dillon, Étienne Dinet, Charles Doudelet, Guillaume Dubufe, Maurice Eliot, Robert Engels, Henri Evenepoel, Henri Fantin-Latour, Georges de Feure, Jules Flandrin, Adolphe Giraldon, Louis-Auguste Girardot, Auguste François-Marie Gorguet, Fernand-Louis Gottlob, Jeanne Granès, Eugène Grasset, Charles-François-Prosper Guérin, François Guiguet, Henri Guinier, Maximilienne Guyon, Louis Welden Hawkins, Paul César Helleu, Paul Herrmann, Henri-Gabriel Ibels, Jeanne Jacquemin, Angelo Jank, Francis Jourdain, Gaston de Latenay, Ernest Laurent, Paul Albert Laurens, Charles Léandre, Auguste Lepère, Paul Leroy, Henri Le Sidaner, Alphonse Lévy, Lucien Lévy-Dhurmer, Ferdinand Luigini, Henri Martin, René Ménard, Franz Melchers, Luc-Olivier Merson, Henri Meunier, Lucien Hector Monod, Alphonse Mucha, Jules-Alexis Muenier, Alfredo Müller, Fernand Piet, Armand Point, René-Xavier Prinet, Victor Prouvé, Puvis de Chavannes, Richard Ranft, Armand Rassenfosse, Maurice Réalier-Dumas, Manuel Robbe, Auguste Roedel, Lucien Simon, Théophile Alexandre Steinlen, Raoul André Ulmann, Émile Auguste Wéry, Adolphe Willette) e pubblico borghese per la litografia a colori, parte attiva dell’atmosfera irripetibile della ville lumière dove il Moulin Rouge e Les Folies-Bergères, i cabarets Chat Noir e Le Mirliton, Montmartre, Loïe Fuller e Yvette Guilbert, erano fonte d’ispirazione eccezionale per gli artisti di tutto il mondo incanalati nelle varie correnti del secolo che stava per finire: Simbolismo, Art Nouveau, Orientalismo, Belle Epoque. Non escluso il realismo, stabilito dopo la mostra personale di Courbet nel 1855.

Riviste e raccolte di stampe come “Le Rire” e “L’Assiette au Beurre”, “Les Maitres de l’affiche” e “L'épreuve”, “L'estampe originale” e “L’Estampe Moderne” davano ampio spazio a questo lavoro di ricerca e di divulgazione compiuto dalla litografia a colori che André Mellerio definì, nel 1898, “la forma artistica distintiva del nostro tempo”. Anche perché raggiungeva il grande pubblico e rendeva popolare l’arte. Naturalmente, un contributo non secondario fu quello di poeti e scrittori come Stéphane Mallarmé (1842-1898), Charles Baudelaire (1821-1867) e Gustave Flaubert (1821-1880), l'influenza delle stampe a colori giapponesi della scuola Ukiyo-e, il contesto storico (la sconfitta della Francia nella guerra franco-prussiana del 1870 e la conseguente perdita dell'Alsazia-Lorena che intensificarono il nazionalismo dando una forte spinta agli artisti "realisti" nella registrazione degli aspetti tradizionali della vita francese). Il tutto fu ben chiaro nella grande Esposizione Universale tenutasi a Parigi nel 1900 che vide, tra l’altro, la costruzione del Grand Palais e le stazioni della metropolitana decorate da Hector Guimard.



“L'Estampe Moderne”, sulla scia del successo dei poster a colori disegnati da Jules Chéret negli anni ottanta, uscì in ventiquattro album con in copertina la litografia di Alphonse Mucha, uno ogni mese, da maggio 1897 ad aprile 1899. Ogni album conteneva quattro litografie timbrate a secco con una testa di donna nell'angolo in basso a destra. Ogni sei mesi veniva offerta una litografia gratuita extra: le “planches de prime”. La maggior parte delle stampe pubblicate erano litografie a colori e costavano meno di un franco ciascuna. L’abbonamento annuale costava 40 franchi a Parigi, 43 altrove. La rivista era curata da Charles Masson e Henri Piazza e pubblicata da Imprimerie Champenois, Parigi. La direzione era al 66 di Boulevard St. Michel, Paris.
La cerimonia inaugurale, condotta da Beatrice Volpe, si terrà nella Sala D. Sante De Matteo del Comune di Castronuovo, che ospita la mostra di Giacinto Cerone in occasione dei 20 anni della sua scomparsa, e vedrà gli interventi del Sindaco di Castronuovo Antonio Bulfaro, dello storico dell’arte Giuseppe Appella, del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi. Subito dopo si procederà al taglio del nastro e alla visita della Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” e del MIG. Museo Internazionale della grafica che ospita la prima mostra della stagione 2024-2025 dedicata a “L’Estampe Moderne 1897-1899”. Seguiranno, nel 2025, le mostre di Jacques Villon, Giacomo Manzù, Franco Fanelli e “Auguri del Novecento” (la grafica del ‘900 nei biglietti augurali).

 

La mostra L’Estampe Moderne 1897-1899” rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2025, tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario 17.00-20.00.

 

Attachments:
Download this file (immagine.jpg)Locandina[Locandina]475 kB
Download this file (invito_1_3.jpg)SCHEDA INVITO[SCHEDA INVITO]297 kB
Download this file (invito_2.jpg)INVITO 1[INVITO 1]303 kB
Download this file (la_copertina_del_n__1_di_l_estampe_moderne.jpg)Copertina L'Estampe Moderne[Copertina L'Estampe Moderne]530 kB

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Orari dei Musei

Orario Museo
Giorno Orario
Martedì - Domenica  17:00 - 20:00
Aperture straordinarie e visite guidate per
gruppi e scolaresche su prenotazione
Giorni di chiusura: ogni lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre, Pasqua
 
Giorno Orario
Martedì - Domenica 17,30 - 20,30 (ultimo ingresso 19,00)
Aperture straordinarie e visite guidate 
per gruppi (minimo 5 persone)
e scolaresche su prenotazione
Giorni di chiusura: ogni lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre, Pasqua
Per maggiori informazioni, costi e per prenotare
le visite guidate contattare 
la segreteria al numero 0973-835014 
o scrivere a mig-biblioteca@libero.it

O

R

A

R

I

 

D

E

I

 

M

U

S

E

I

2013 - 2022 By Gennaro Chiorazzo with Pino Di Sario