IL PRESEPE ALLUMINATO DI CARLO LORENZETTI
1998, alluminio, Ø metri 3
La solenne e sacra rappresentazione di Lorenzetti ha poche ma icastiche immagini di uomini e di animali. La vera protagonista è Maria, che distende intorno lampi di vivace leggiadria, senza intaccare il tono del racconto carico di riferimenti al linguaggio teatrale che definisce dimensioni, posizioni, ruoli, unità, stabilità e valore domestico della macchina presepiale per sottrarla all’elemento bucolico, alla finzione, alla polimatericità che, dopo la settecentesca stagione napoletana, ancora la qualifica.
ALLELUAIA ILLUMINATO
alluminata
plana l’astronave
cattedrale fluorescente
pioggia
di cristalli di rocca
sulla sabbia morbida
girotondo annunciato
dagli angeli laminati
mani nelle mani
argento vivo
accende ancora
attesa la scintilla
sperata
come sempre
canne d’organo
in concerto filodiffondono
la ninna nanna
del Bambino
alleluia Illuminato
alleluia alleluia
allumimia…
Carlo Lorenzetti
Carlo Lorenzetti è nato a Roma nel 1934. Ha studiato all’Istituto d’arte di Roma con A. Gerardi, con il quale si è specializzato nelle tecniche di lavorazione dei metalli. Nel 1959 ha vinto il premio nazionale per la scultura alla mostra dei giovani artisti presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Da allora è un susseguirsi di mostre in gallerie e musei italiani (Roma, Firenze, Firenze, Genova, Venezia, Genova, Parma, Padova, Verona, Modena, Ferrara, Torino, Milano, ecc.) e stranieri (New York, Zurigo, Montreal, San Paolo del Brasile, Alessandria d’Egitto, Colonia, Vienna, Bucarest, Cracovia, Lubiana, Dusseldorf, New Delhi, Tokio, Bilbao, Lòdz, Buenos Aires, ecc. ), comprese le Biennali di Venezia e le Quadriennali di Roma, Ha vinto, nel 1988, il premio “Antonio Feltrinelli” per la scultura assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei e, nel 2005, il “Premio Presidente della Repubblica” assegnato dall’Accademia Nazionale di San Luca della quale è stato anche Presidente. Nel 2018 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna lo ha celebrato con una grande retrospettiva.