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Quattro paesi e diciotto musei
Un’estate memorabile
tra Pollino ed Appennino lucano

I quattro paesi del Sistema ACAMM (Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno, Montemurro) continuano a segnare con mostre ed eventi memorabili la cultura lucana. Anche per il mese di agosto, gli appuntamenti diventano imperdibili. Arte, letteratura, musica, fotografia, cinema, premi, festival, animeranno l’estate di quanti frequentano il Parco Nazionale del Pollino, il Parco dell’Appennino Lucano e le tante comunità, ricche di storia e di tradizioni, che ne fanno parte.

Per le mostre, spesso organizzate in collaborazione con i maggiori musei italiani, c’è solo l’imbarazzo della scelta: le antologiche di Joaquin Roca Rey, Carlo Lorenzetti e Bruno Conte suddivise tra il MAM di Moliterno, la Fondazione Sinisgalli di Montemurro, il MIG di Castronuovo Sant’Andrea (che presenta anche la grande mostra dell’opera grafica di Jean Messagier, la vita tra poesia e arte di Toti Scialoja e Gabriella Drudi, i disegni dedicati da Giuliano Giuliani a Sant’Andrea Avellino, le ceramiche di Azuma, le incisioni di Jorge Camacho), Palazzo Di Leo di Aliano (che accoglie anche la retrospettiva di Roberto Melli, i 95 disegni di Roberto Almagno lettore dell’opera di Levi, mentre nel Museo Russotto sono esposti gli artisti italiani amici del pittore americano e in Palazzo Caporali i Manifesti della Rivoluzione russa). Tutto questo è possibile vederlo in una sola giornata, partendo da Castronuovo Sant’Andrea se si viene dalla valle del Sinni e da Moliterno se si entra in Val d’Agri dall’Autostrada del Sole. Circa gli eventi, il panorama è variegato ma ricco di spunti. La Fondazione Sinisgalli inaugura la quarta edizione de “Le Muse di Sinisgalli nell’Orto di Merola” con il libro di Bruno di Pietro, proseguendo con Basilicata d’autore. Reportage narrativo e guida culturale del territorio, la poesia di Rocco Scotellaro in musica, canto e danza, il reading di Antonio Petrocelli su Sinisgalli; Alianoinaugura la Festa della Paesologia “La luna e i calanchi”, a cura di Franco Arminio; Castronuovo Sant’Andrea presenta il romanzo di Oreste Lo Pomo, “Malanni di stagione”, ma, soprattutto, rinnova un appuntamento iniziato nel 1980 e proseguito fino ad oggi con la conduzione di Mario Trufelli: la “Serata della Cultura”, che quest’anno prevede la sistemazione, sui muri del Castello, accanto a quelle di Sinisgalli, Rossi Doria, Pierro, Bonaviri, Mazzarone, Adamesteanu, Carratelli, della targa dedicata all’antropologo Giovanni Battista Bronzini celebrato da Franco Vitelli, l’inaugurazione del busto in cartapesta che Raffaele Pentasuglia dedica a Sant’Andrea Avellino, il ricordo di Leonardo Sacco da parte di Goffredo Fofi, la lettura dell’”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Master da parte di un giovane attore come Lorenzo Cerone, il ritratto di Francesco Ranaldi pittore e archeologo fatto dal figlio Marco, l’anniversario di un momento importante dell’arte italiana (Giovanni Pirelli, Mario Mafai e le “Fantasie”) raccontato da Giuseppe Appella, i legami di Toti Scialoja e di Gabriella Drudi con la Lucania, sui quali fa luce il Presidente della Fondazione romana a loro intestata: Arnaldo Colasanti, l’assegnazione del Premio “La difesa dell’ambiente in Basilicata” da parte dei Sindaci e dai responsabili dei Musei del Sistema ACAMM (Aliano, Castronuovo Sant’Andrea, Moliterno, Montemurro).Il tutto intervallato dalle musiche di Erminia Nigro (clarinetto) e Giuseppe D’Amico (contrabbasso).

Per il calendario preciso degli appuntamenti basta consultare i siti e le pagine facebook dei vari musei.