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Indice articoli

Natale 2015 a Castronuovo Sant’Andrea, Paese di Lucania 
L’antologica dell’opera grafica (1942-2014) di Carlo Guarienti 
e il suo Presepe archeologico 
Il Presepe arcobaleno e l’Albero di Natale di Salvatore Cuschera 
Il presepe dischiuso di Bruno Conte, Il ricordo di Giovanni Scheiwiller 
I racconti di Ille e Guido Strazza

Castronuovo Sant’Andrea si prepara, anche quest’anno, come ormai da tradizione, a vivere le festività natalizie all’insegna dell’arte e della cultura, proponendo un calendario ricco di appuntamenti di grande richiamo, volti a scandire l’attesa del Santo Natale.

Domenica 6 dicembre 2015, a partire dalle ore 18.30, nella Chiesa Madre di Santa Maria della Neve, per iniziativa del MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco e della Parrocchia, si terrà la cerimonia inaugurale della mostra antologica dedicata all’Opera grafica di Carlo Guarienti,

allestita nelle sale del museo e accompagnata dal suo Presepe archeologico che, insieme al Presepe arcobaleno e all’Albero di Natale di Salvatore Cuschera e al Presepe dischiuso di Bruno Conte, sistemati nella chiese dell’antico centro storico del paese, faranno da cornice ai presepi della sempre più ricca collezione del Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, allestiti lungo un percorso itinerante che si snoda tra i vicoli del Rione Manca. Completeranno il ricco cartellone il Ricordo di Giovanni Scheiwiller e i I racconti di Ille e Guido Strazza.

L’antologica dell’opera grafica di Carlo Guarienti, continua il lavoro di informazione iniziato il 20 agosto 2011 con la storia della grafica europea e proseguito con le mostre dedicate a Mirò, Degas, Renoir e Gentilini, Bonnard e Strazza, Matisse e Accardi, Dufy e Ciarrocchi, Picasso e Consagra, Calder e Melotti, Ben Shann e Maccari, la Secessione di Berlino, Pechstein e Bucci, Zadkine e Perilli, Bernard e Raphael, Marcoussis e Assadour, Goetz, Del Pezzo, Mascherini, Bartolini, Marino Marini e Azuma.

A proposito di Carlo Guarienti (Treviso, 1023), del quale vengono presentati, per la prima volta in Italia, 110 fogli datati 1942-2014, Vittorio Sgarbi scrive: “è un pittore difficile, tentato da mille stimoli, che esordisce realista inquieto nel 1949, facendo parte del gruppo “I pittori della realtà”. Il suo momento più espressivo è negli anni settanta e ottanta, quando diventa pittore di geometrie, geometrie mentali, che sono anche dei solidi, il cubo, la sfera, la piramide, ma sempre con riferimento a una realtà sensibile concreta, un sogno che non è mai indistinto, confuso con elementi di mostruosità che contraddicano l’esperienza razionale. Nella sua vicenda umana era intervenuta una tragedia, la morte di una figlia, e la sua opera, che soprattutto nella fase surrealista era stata articolata con figurazioni magiche e fantasie a popolare spazi rigorosi, neorinascimentali, con un richiamo costante alla grande tradizione pittorica italiana, improvvisamente si disanima. Non vi appaiono più figure, esseri umani, bensì solidi, linee, numeri, segnali stradali, forse per un richiamo alla Pop Art e quindi alla contemporaneità, che sembra entrare in questi spazi algidi. Nelle opere di Guarienti troviamo quello che la pittura metafisica aveva voluto rappresentare, fin dai propri inizi, con la ricerca di De Chirico: una dimensione essenziale, totalmente purificata, di puro pensiero, che viene a distillare e quindi a distanziare l’emotività. Il suo realismo invade anche il campo della grafica, coltivata da Guarienti instancabilmente e con immutata passione mostrando grandi doti tecniche e grande capacità di interpretare le poesie degli amici raccolte in preziosi libri d’arte: Pieyre de Mandiargues, Raffaele Carrieri, Goffredo Parise, Giovanni Arpino, Giorgio Soavi, André de Rache, Julio Cortazar, Maria Luisa Spaziani, Alda Merini, Cesare Vivaldi.

ALCUNI DEI PRESEPI ESPOSTI

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Giorni di chiusura: ogni lunedì, 1 gennaio, 25 dicembre, Pasqua
 
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